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La fideiussione rientra tra le forme di garanzia che banche e finanziarie possono chiederci quandoabbiamo bisogno di un prestito o di un finanziamento, soprattutto se siamo lavoratori autonomi. Spesso viene richiesta una garanzia fideiussoria anche per ottenere un prestito a tasso agevolato dalle Regioni e dallo Stato, per partecipare a gare d’appalto pubbliche, oppure per firmare un contratto di locazione a uso commerciale.
1. Come funziona
La fideiussione prevede la partecipazione di tre soggetti:
Nel momento in cui viene firmato un contratto che prevede una fideiussione, l’istituto di credito ottiene la garanzia che, nel caso in cui non fossimo in grado di restituire la somma di denaro che ci viene prestata, sarà il fideiussore a pagare il nostro debito.
2. Tipi di fideiussione
La tipologia di fideiussione più usata e diffusa è quella illimitata e solidale: il fideiussore garantisce il pagamento dell’intero ammontare del debito da noi contratto e in questo modo “rischia” anche tutto il suo patrimonio (beni immobili e non).
Esistono altri due tipi di fideiussione:
3. Chi può essere il fideiussore
Il fideiussore può essere un nostro amico o un parente che ci vuole aiutare. L’importante è che abbia un reddito dimostrabile, delle proprietà immobiliari (soprattutto per cifre che superano i 50.000 euro) e una buona storia creditizia: deve poter dimostrare di aver contratto dei debiti che ha poi restituito e non deve essere iscritto nelle banche dati come cattivo pagatore. Attenzione: il rischio di non poter più pagare le rate di un prestito è un rischio reale, soprattutto in un periodo come questo. Se non vogliamo coinvolgere amici e parenti, soprattutto se si tratta di cifre importanti,possiamo rivolgerci alle banche, alle società assicurative o a quelle finanziarie specializzate.
Le fideiussioni bancarie, in cui una banca si presta a farci da garante, sono difficili da ottenere e i tempi per la pratica sono piuttosto lunghi (circa due mesi). Inoltre, ci verrà chiesto di vincolare il 100% del capitale garantito e l’apertura della fideiussione verrà immediatamente segnalata alla Centrale Rischi della Banca D’Italia.
Le fideiussioni garantite da una società di assicurazioni prendono il nome di fideiussioni assicurative: in questo caso a garantire il nostro debito è l’Assicurazione stessa, queste fideiussioni hanno costi più contenuti di quelle bancarie e tempi di ottenimento veloci (pochi giorni). Le fideiussioni assicurative vengono sempre accettate dal beneficiario in caso di:
Infine, esistono le fideiussioni finanziarie. In quest’ultimo caso è una società finanziaria specializzata a farci da garante. Generalmente queste pratiche hanno costi più contenuti rispetto a quelle bancarie o assicurative, l’iter per ottenerle è abbastanza veloce (una settimana- dieci giorni) e vengono accettate nella maggior parte dei casi dai beneficiari.
4. A chi rivolgerci e quanto costa
Per qualsiasi domanda e informazione sulle fideiussioni rivogiti gratuitamente agli Esperti di ReteCommercialisti.it
5. Cosa succede in caso di mancato pagamento
Il fideiussore ha un ruolo attivo: il suo intervento non deve avvenire quando la rata è ormai scaduta, ma prima. Dovremo quindi avvisarlo per tempo se dovessimo trovarci in difficoltà economica. Se si tratta di una persona fisica il fideiussore rischia le stesse conseguenze che rischiamo noi: se non pagherà il nostro debito verrà iscritto nelle banche dati creditizie (come CRIF ed Experian) e segnalato come cattivo pagatore. La legge prevede che il fideiussore, dopo aver pagato le rate al posto nostro, possa rivalersi su di noi per rientrare in possesso del suo denaro.
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Redazione di Rete Commercialisti