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Detrazioni Irpef, tagli in base al reddito

Fisco e Tributi 

Ipotesi di taglio in base al reddito. Il Governo tenta di realizzare un piano all’ultimo minuto. E prima di procedere alla riduzione lineare dal 19 al 18 % degli sconti Irpef, i tecnici dell’Economia e della Ragioneria sono al lavoro per “legare” la riduzione delle detrazioni al reddito dichiarato dal contribuente. Un compito difficile perché bisognerà recuperare 488,4 milioni di euro attesi dai soldi di finanza pubblica per il 2014.Il Governo ad evitare le riduzioni lineari degli sconti, che dovrebbero scattare in base alla legge di stabilità, che fissa al 31 gennaio la data entro cui approvare un provvedimento per il restyling del sistema delle agevolazioni fiscali, con effetto sull’anno fiscale 2013. Senza la revisione dell'attuale sistema andranno comunque ridotte le cifre destinate agli sconti, attraverso un taglio lineare.

Se il taglio selettivo non verrà operato si procederà a uno lineare delle detrazioni Irpef che finora sono applicate nella misura del 19% e che scenderebbero al 18%, retroattivamente, con riguardo quindi alle spese fatte nel 2013. Si proverà però, prima a recuperare le risorse che richiedono la legge di stabilità, con interventi che vincoleranno il taglio delle detrazioni progressivamente al reddito dichiarato. Tre le ipotesi:

  1. lasciare le detrazioni Irpef al 19% per i contribuenti che dichiarano fino 30 mila euro;
  2. ridurre la percentuale al 18% per chi si trova nella fascia di reddito tra 30 e 60 mila euro;
  3. scendere al 17% per chi dichiara più di 60 mila euro;

Si sta ipotizzando anche una soluzione politica: trovare altrove i 500 milioni richiesti dalla legge di Stabilità. Sta per andare in porto, ad esempio, l’accordo con la Svizzera sul rientro dei capitali dall’estero, che tuttavia produce un gettito aleatorio. E poi c’è la solita spending review , cui si chiede ormai di recuperare risorse per qualsiasi evenienza.

Nessuna di queste ipotesi però fa quadrare i conti. Sarà molto arduo recuperare i 488 milioni richiesti dalla stabilità, in quanto dei 19 milioni che hanno utilizzato detrazioni Irpef nel limite del 19%, circa 15 milioni dichiarano al fisco fino a 30 mila euro.

Senza la revisione dell'attuale sistema andranno comunque ridotte le cifre destinate agli sconti, attraverso un taglio lineare.

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